In questa pagina si potrà calcolare a ritroso una fattura a partire dall'importo lordo da percepire o da pagare, ottenendo lo scorporo automatico dell'IVA, del Contributo Previdenziale (CPA per gli Avvocati) e della Ritenuta d'Acconto.
L'utente può modificare l'aliquota dell'IVA, oltre che la percentuale da versare (per professionisti) per Contributo Previdenziale e per la Ritenuta d'Acconto.
Per fatture “aziendali” soggette solamente ad IVA porre l'aliquota “Contributo previdenziale” pari a 0 (“zero”) e non considerare la colonna a destra, relativa alla Ritenuta d'Acconto.
Inserire nella voce "Importo da scorporare" il valore da cui scorporare le voci della fattura usando il punto come separatore decimale e non la virgola. Sono considerate solamente due cifre dopo il punto; se vengono inseriti più decimali la cifra verrà arrotondata secondo le usuali regole fino a portarla alle due cifre dopo il punto.
La voce "Spese esenti ex art. 15" è altrimenti denominata "Anticipazioni".
Se si desidera calcolare la Ritenuta d'Acconto spuntare il campo con un click sul quadratino apposito.
Talvolta lo scorporo di una fattura, soprattutto se deve tenere in considerazione così tante voci (ripetiamo: IVA, CPA e Rit. Acc. e, per finire, le Anticipazioni) può produrre una differenza di un centesimo. Il programma cerca di fare il meglio per eliminare tale inconveniente ma le formule di scorporo non possono proprio materialmente, talvolta, eliminarlo. L'utente dovrà avere l'accortezza di porre quel centesimo - raramente due centesimi - di differenza dove ritiene più opportuno.
Una volta inseriti i valori, premere il tasto "CALCOLA".
Per eliminare i dati dai campi premere il tasto "CANCELLA".