Ancora tempo alle Procure per adeguarsi alle indicazioni dell'AutoritàPrivacy
Il Garante Privacy concede alle Procure della Repubblica ancora tempo per adeguarsi alle prescrizioni
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Era un anno fa, il luglio 2013, quando l'Autorità Garante per il tratamento dati personali richiamava le Procure della Repubblica per la leggerezza nel trattamento dati personali in particolare nelle operazioni di intercettazione telefonica.
Ne abbiamo riferito in un articolo: QUI del 25 luglio 2013.
Il Garante Privacy dava 18 mesi di tempo alle Procure per adeguare le proprie procedure interne alle indicazioni dell'autorità stessa.
E' stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale una Delibera del 26 giugno 2014 di proroga dei termini assegnati dando tempo fino al 30 giugno del 2015. Di seguito un estratto della Delibera:
a) dispone, ai sensi dell'art. 154, comma 1, lett. c) del Codice,
nei confronti delle Procure della Repubblica il differimento al 30
giugno 2015 del termine assegnato per apportare le modificazioni e
integrazioni prescritte con il provvedimento del 18 luglio 2013 alle
misure di sicurezza in relazione ai trattamenti di dati personali
svolti, anche tramite la polizia giudiziaria o soggetti terzi,
nell'ambito delle attivita' di intercettazione di conversazioni o
comunicazioni, anche informatiche o telematiche, effettuate per
ragioni di giustizia, ai sensi dell'art. 47, comma 2, del Codice,
nonche' di controllo preventivo (artt. 266 e ss. c.p.p.; art. 226
disp. att. c.p.p.), ferme restando eventuali diverse misure, gia'
adottate dagli Uffici, che assicurino un livello di sicurezza di pari
o maggiore efficacia;
b) dispone, ai sensi dell'art. 154, comma 1, lett. c) del Codice,
nei confronti delle Procure della Repubblica il differimento al 30
ottobre 2014 del termine assegnato nel provvedimento del 18 luglio
2013 per riferire all'Autorita' sullo stato di avanzamento
dell'attuazione di dette misure;
c) dispone di trasmettere copia del presente provvedimento al
Ministero della giustizia con riferimento alle pertinenti
attribuzioni in tema di organizzazione e funzionamento dei servizi
relativi alla giustizia e in ordine alle iniziative intraprese,
descritte nella lettera del 17 giugno 2014 del Ministro della
giustizia, volte a dare attuazione alle misure prescritte dal
Garante, nonche' per l'adozione di ogni iniziativa ritenuta idonea a
favorire la massima diffusione presso gli uffici giudiziari
interessati;
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Roma, 26 giugno 2014