Gli strumenti del Processo Civile Telematico

A pochi giorni dall'applicazione del PCT una panoramica degli strumenti utili.

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Gli strumenti del Processo Civile Telematico

Manca poco all'avvio generalizzato del Processo Civile Telematico e molti avvocati ancora non si sono messi all'opera per saggiare gli strumenti utili e/o necessari al deposito telematico dell'atto o per verificare come effettuare un pagamento telematico del contributo unificato.

Il Consiglio Nazionale Forense, attraverso la FIIF (Fondazione per l’innovazione e l’informatica forense) ha di recente aperto un apposito canale Youtube dove poter vedere alcuni video contenenti delle facili e ben illustrate spiegazioni su come poter efettuare i predetti depositi.

In QUESTA PAGINA DI YOUTUBE vi sono quattro video con le "nozioni ed istruzioni base per la redazione ed il deposito degli atti telematici tramite PCT" dove si spiega anche come effettuare il deposito senza la necessità del cosiddetto "Redattore Atti".

A proposito di Redattori, il ministero della giustizia si è accorto qualche settimana fa di non avere sviluppato un proprio software per il deposito telematico nel PCT e ha provveduto a sollecitare le case produttrici di software legati al PCT affinché queste metteressero a disposizione del pubblico interessato delle copie gratuite dei loro software (almeno per quella parte necessaria e sufficiente alla creazione della "busta telematica"). Cosa che è stata fatta tempestivamente anche se sulla concreta "gratuità" qualcuno potrebbe storcere il naso.

In ogni caso in QUESTA PAGINA del Sito del Ministero della Giustizia vi è una raccolta, con relativi Link ai più famosi redattori di buste. Anche l'avvocato Appetiti, nel proprio BLOG in QUESTA PAGINA, elenca una serie di strumenti, con la recensione delle potenzialità e indicazioni per l'installazione.

Si segnala qui l'iniziativa della Regione Toscana la cui presentazione in un apposito gruppo di google così recita: "La Regione Toscana per permettere agli avvocati di depositare tutti gli atti in formato digitale, presso tutti gli Uffici giudiziari abilitati a questo servizio, come previsto dalla normativa del Processo Civile Telematico ha realizzato un redattore atti esterno all'applicativo "PDA cancelleria" il cui utilizzo è gratuito. Con questo software l'avvocato potrà creare la busta e firmarla digitalmente, questa busta potrà essere successivamente inviata telematicamente all'ufficio destinatario, selezionato durante la redazione, utilizzando i link che trovate nel menù a sinistra. Nella sezione sottostante sono disponibili i link per scaricare il programma e i manuali utente e di installazione".

I promotori della stessa iniziativa hanno aperto anche una propria pagina di Facebook (in QUESTA PAGINA). L'iniziativa viene segnalata perché pare essere l'unico redattore costruito in un'ottica "free" o, meglio, "open source". il programma SLPCT è scaricabile QUI.

 

I pagamenti telematici.

Questione a parte è quella del Versamento Telematico del Contributo Unificato. Anche qui il Ministero della Giustizia (ma anche quello dell'economia e finanze) forse avrebbero dovuto fare qualcosa di più. L'impressione è che i tribunali siano per il momento consapevoli delle difficoltà e permettano il versamento del CU nelle modalità classiche con deposito "manuale" del documento di versamento presso la cancelleria.

Quali sono le modalità? A parte i software a pagamento, di cui non parliamo, presso il sito del ministero parrebbe essere possibile il pagamento telematico dei "diritti di copia" e del "contributo unificato". O meglio, solo se hai un conto corrente presso le Poste Italiane o presso Unicredit. Girando per il sito per i vari link offerti non si riesce a venire a capo dell'enigma. Presso il sito del Ministero (QUI) viene illustrato il nuovo sistema di Poste Italiane denominato FESP di cui non è dato capirsi se esista ancora e non appare affatto nei servizi presenti nel sito di Poste Italiane.

Analogamente per quanto riguarda Unicredit un analogo servizio FESP pare essere attivato ma pare anche di capire che è necessario avere una apertura di conto presso la Banking Unicredit Credit Management Bank. Del resto, presi dall'interesse, abbiamo scritto una mail alla banca già qualche giorno fa, ma senza ottenere alcuna risposta.

L'impressione è che non sia così semplice effettuare un pagamento per spese di giustizia in modalità telematica. Tuttavia, per completezza va detto che in QUESTA PAGINA del sito ministeriale è possibile loggarsi con la propria smartcard ed entrare nell'area pagamenti. Si possono inserire tutti i dati relativi alle parti, agli importi da pagare ed è addirittura aggiornato l'importo delle anticipazioni forfettarie ad € 27,00. Tuttavia, una volta compilati tutti i campi e cliccando su "effettua il pagamento", il tasto finale , ne scaturisce il seguente messaggio errore :"This page contains the following errors: error on line 690 at column 1: internal error Below is a rendering of the page up to the first error".  

Insomma, il PCT partirà, tutti lo vogliamo, ma forse non nel migliore dei modi.

 

 

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