Nuovo Sciopero di quattro settimane dei Giudici di Pace, dal 15 maggio
Nuovo sciopero dei Giudici di Pace della durata di ben quattro settimane, a partire dal 15 maggio fino all'11 giugno.

Le associazioni di categoria dei Giudici di Pace non demordono e, anzi, rilanciano. E' di oggi 4 maggio la proclamazione congiunta da parte dell’Unione Nazionale Giudici di Pace e dell’Associazione Nazionale dei Giudici di Pace, di un nuovo sciopero della durata di ben quattro settimane, praticamente un mese, a partire dal 15 maggio fino all'11 giugno.
"Questa forma di lotta," scrivono le associazioni, nel comunicato stampa "ancora più accentuata rispetto alle altre, si è resa necessaria in quanto, nonostante il parere del Consiglio di Stato e le posizioni delle istituzioni europee al fianco della magistratura onoraria e di pace, il Ministro Orlando continua ad ignorare le istanze di questa magistratura ed a breve presenterà al Consiglio dei Ministri lo schema del decreto legislativo, senza tenere conto della evoluzione politica-istituzionale che si è verificata negli ultimi mesi.
In particolare il Consiglio di Stato nel proprio parere emesso su richiesta dello stesso ministro ha indicato la strada che porta alla soluzione dell'annoso problema sul riconoscimento delle garanzie costituzionali di cui è priva la magistratura onoraria, affermando che potrà essere adottato il precedente modello, adottato con l. 217/74, per i vice pretori onorari.
Questa soluzione, peraltro già indicata dalla stessa magistratura onoraria e di pace nei tavoli di concertazione, è l'unica strada che possa essere conforme alle chiare posizioni delle Istitutizioni europee e senza che all'Italia vengano somministrate sanzioni derivanti dall'apertura della procedura di infrazione.
A tutt'oggi il Ministro Orlando, non solo non ha sentito l'esigenza di convocare le associazioni, ma è in procinto di presentare al prossimo Consiglio dei Ministri uno schema di decreto legislativo, che, riprendendo pedissaquamente il contenuto della legge delega, disattende tutte le direttive, dirette ed indirette, che la stessa Commissione Europea, Parlamento Europeo e Comitato Europeo dei Diritti chiedono".
Verranno assicurate una udienza a settimana, mentre tutte le attività giudiziarie ed amministrative rimarranno sospese. I Giudici di Pace, inoltre, non parteciperanno ai corsi di formazione e ad ogni ulteriore attività inerente all'ufficio.
Questo il LINK alla documento di proclamazione dello sciopero.