Sospensione del contributo integrativo minimo obbligatorio per gli anni dal 2018 al 2022
Sospensione del contributo integrativo minimo obbligatorio per gli anni dal 2018 al 2022. Un comunicato della Cassa Forense.

Dal sito della Cassa Forense apprendiamo la decisione di sospendere il contributo integrativo minimo obbligatorio per gli anni dal 2018 al 2022. Si fa riferimento alle difficoltà dell'avvocatura più giovane e, pertanto, non è dato sapere se avrà effetto per ogni iscritto oppure se per determinate categorie, vale a dire per le iscrizioni più recenti o per determinate fasce di reddito.
La cassa è in attesa del parere del Ministero vigilante.
Questo il comunicato della Cassa Forense:
Comunicato agli iscritti
Il Comitato dei Delegati in data 29 settembre 2017 ha deliberato la sospensione per gli anni dal 2018 al 2022 del contributo integrativo minimo obbligatorio, di cui all'art. 7 primo comma, lettera b) del Regolamento di attuazione dell’art. 21 commi 8 e 9 Legge n. 247/2012. Resta comunque dovuto anche per tali anni il contributo integrativo nella misura del 4% dell'effettivo volume d'affari dichiarato ai fini IVA e ripetibile nei confronti del cliente. La parola passa ora ai Ministeri vigilanti che dovranno approvare il deliberato adottato da Cassa Forense.
Il Presidente Avv. Nunzio Luciano afferma che quanto deliberato "è in linea coerente con le misure già adottate e con quelle allo studio, finalizzate a contenere e a combattere le difficoltà nelle quali, purtroppo, ancora versa molta parte dell’Avvocatura e, segnatamente, quella più giovane".