La Riforma del Condominio diventa Legge

Approvata al Senato in via definitiva la Riforma del Condominio che diventa, pertanto, legge. Molte le novità

La Riforma del Condominio diventa Legge

Dopo lunghissima gestazione la riforma del condominio è legge.
Il 20 novembre 2012, la Commissione Giustizia del Senato ha approvato definitivamente il progetto di legge di riforma del condominio già approvato alla Camera. Le disposizioni entreranno in vigore dopo sei mesi dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, cosa che avverrà nei prossimi giorni.

Esaminando le molte novità, e senza la pretesa di essere esaustivi segnaliamo:

- il limite del numero per la necessaria nomina di un Amministratore passa da 4 a 8 condomini, come da modifica dell'art. 1129 del c.c.;

- l'Amministratore dovrà essere coperto per i rischi professionali da una apposita polizza assicurativa con il massimale parametrato al valore dei lavori eventualmente da svolgersi;

- il danaro del condominio dovrà transitare in uno specifico conto corrente intestato al condominio, visionabile da parte di tutti i condomini;

- obbligo dell'amministratore condominiale ad agire per la riscossione forzosa delle somme dovute dai condomini morosi. L'amministratore dovrà per legge attivarsi entro 6 mesi dalla chiusura dell'esercizio che ha maturato il credito;

- l'amministratore dovrà preoccuparsi di tenere un bel po' di libri e registri. Importante la previsione della tenuta di un Registro di anagrafe condominiale, che dovrà contenere le generalità dei proprietari e dei titolari di diritti reali o personali di godimento. Ma l'amministratore dovrà tenere anche un Registro dei Verbali delle Assemblee, un Registro della nomina e revoca dell'Amministratore, un Registro della Contabilità.

- Le norme del Regolamento Condominiale non potranno vietare di detenere animali domestici all'interno delle mura condominiali. Potranno legittimamente, immaginiamo, regolamentare la vita degli animali domestici;

- vi è anche un aggiornamento alle nuove tecnologie; l'avviso di convocazione delle assemblee potrà essere effettuato oltre che a mezzo raccomandata, anche a mezzo Posta Elettronica Certificata o via fax;


Potrà essere nominato Amministratore condominiale solamente coloro che rispondano a determinati nuovi requisiti previsti dalla legge. Non si parla più di un registro o Albo degli Amministratori Condominiali ma si prescrivono una serie di requisiti di onestà, trasparenza e professionalità come ad esempio il non essere stato condannato per delitti contro la pubblica amministrazione, non essere annotato nel libro dei protesti.

Ulteriori requisiti sono l'essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado e aver frequentato un corso di formazione iniziale. Questi due requisiti, tuttavia, vengono superati e saltati per coloro che hanno esercitato attività di amministrazione di condominio per almeno un anno nell'arco degli ultimi tre anni dall'entrata in vigore della legge.


 

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