Una associazione di magistrati in Germania invita i parlamentari a votare contro l’obbligo vaccinale

La “rete di giudici e procuratori critici” (KriStA) in Germania ha preso una forte posizione contro il disegno di legge per l’obbligo vaccinale covid-19. Il testo della lettera aperta inviata ai parlamentari

Tempo di lettura: 4 minuti circa
Una associazione di magistrati in Germania invita i parlamentari a votare contro l’obbligo vaccinale

Il KRiStA – Netzwerk Kritische Richter und Staatsanwälte, tradotto in “rete di giudici e procuratori critici” si definisce nel loro sito web (https://netzwerkkrista.de/) nel seguente modo: “Siamo una rete di giudici e pubblici ministeri che osservano con grande preoccupazione dal punto di vista dello stato di diritto le azioni politiche e le azioni dei legislatori e delle autorità di regolamentazione nella crisi del “corona”. Ci impegniamo a rispettare la Legge fondamentale e l'ordine di base democratico libero. Rappresentiamo la nostra opinione privata. Siamo politicamente neutrali e ci dissociamo espressamente da qualsiasi tendenza estrema”.

Il mese scorso, in occasione della convocazione del parlamento tedesco per la votazione di un disegno di legge teso ad introdurre l’obbligo vaccinale, questa associazione ha pubblicato il “Offener Brief an die Mitglieder des Bundestages anlässlich der geplanten Abstimmung zur Impfpflicht am 7. April 2022” (Lettera aperta ai membri del Bundestag in occasione della prevista votazione sulla vaccinazione obbligatoria il 7 aprile 2022).

Pubblichiamo il testo tradotto di questa lettera aperta, che è possibile leggere in originale al seguente URL: https://netzwerkkrista.de/wp-content/uploads/2022/04/Offener-Brief-MdBs_2.-April-22_Netzwerk-KRiStA-.pdf

Si auspica che la nostra Corte Costituzionale, chiamata fra poco a decidere su analoga materia nel nostro paese, voglia tener conto delle considerazioni che qui sotto si possono leggere.


 

---------------------------------------

Di seguito il testo.

 

"Gentili Parlamentari,

Con i progetti di legge e la mozione per la vaccinazione obbligatoria contro il COVID-19, vi trovate di fronte ad una votazione storica. Deve essere trattata con la massima attenzione.

Vi si pongono molte domande. Ho sufficienti informazioni per prendere una decisione adeguata? La vaccinazione obbligatoria ha ancora senso? È legalmente ammissibile? Seguo la mia coscienza o - forse in vista del voto per appello nominale - la linea del partito?

Da un punto di vista giuridico, bisogna cosí riassumere: L'introduzione di qualsiasi tipo di vaccinazione obbligatoria con i nuovi vaccini COVID-19 - anche se limitata a certi gruppi o "stoccata" - non è compatibile con la Costituzione e le norme vincolanti del diritto internazionale.

Troverete una descrizione più dettagliata, non solo delle circostanze menzionate in questa lettera aperta, nella nostra dichiarazione al Comitato della Salute del 17 marzo 2022, che è già stata presentata ai gruppi parlamentari ed è anche disponibile sul nostro sito web (https://netzwerkkrista.de/2022/03/18/stellungnahme-von-krista-zur-oeffentlichen-anhoerung-im-gesundheitsausschuss-am-21-maerz-2022-ab-1000-uhr-zum-thema-impfpflicht/).

Tenete presente che l'attuale assurda situazione, sarebbe stata completamente inimmaginabile solo due anni fa: lo stato vuole obbligare milioni di persone a farsi iniettare un farmaco che può avere gravi effetti collaterali in singoli casi e che è ancora in fase di studio medico fino al 2023/2024. Non abbiamo ancora piena conoscenza degli effetti collaterali a breve e medio termine e nessuna conoscenza degli effetti collaterali a lungo termine. Lo sviluppo di un vaccino sicuro richiederebbe altrimenti più di dieci anni. Con i vaccini mRNA, abbiamo addirittura un principio attivo completamente nuovo. Una cosa è certa: La vaccinazione provoca persino dei morti (Beispielsweise schätzt Prof. Schirmacher aufgrund von ihm durchgeführter Obduktionen den Anteil der an der Impfung Verstorbenen bei den Verdachtsfällen auf 30-40% https://www.aerzteblatt.de/nachrichten/126061/HeidelbergerPathologe-pocht-aufmehr-Obduktionen-von-Geimpften). I dati sono allarmanti. Nel suo attuale rapporto sulla sicurezza, l'Istituto Paul Ehrlich ha finora registrato 2.255 rapporti di sospetti decessi dovuti alla vaccinazione. (https://www.pei.de/DE/newsroom/dossier/coronavirus/si-cherheitsbericht-covid-19-impfstoffe-aktuell.html) Recentemente, anche la Corte Costituzionale Federale ha considerato possibili decessi nella sua decisione relativa alla vaccinazione obbligatoria nelle strutture (4 BVerfG, 10 febbraio 2022 - 1 BvR 2649/21 -, juris comma 16, ma senza considerare fino in fondo tale circostanza in termini costituzionali; Non considerava in alcun modo costituzionale la vaccinazione obbligatoria). A causa del grande numero di persone colpite, è certo che ci sarebbero dei morti tra loro semplicemente a causa di questa coercizione statale.

Per dirla in termini giuridici: con la promulgazione di questa vaccinazione obbligatoria, lo Stato sta deliberatamente uccidendo delle persone! (Vorsatz in Form der „Wissentlichkeit“ - dolus directus 2. Grades)

Sulla questione fondamentale, se l'uccisione di persone innocenti potrebbe essere giustificato al fine di tutelare altri beni giuridici, la Corte costituzionale federale per quanto riguarda il diritto alla vita ai sensi dell'articolo 2, comma 2 , 1 della Costituzione, in relazione alla garanzia della dignità umana di cui all'articolo 1, paragrafo 1 della Costituzione, con la sua rivoluzionaria sentenza sull'Aviation Security Act ha risposto negativamente.

Un tale trattamento non tiene conto delle persone colpite come soggetti con dignità e diritti inalienabili. Sono ridotti ad oggetti per il fatto che la loro uccisione è mezzo per salvare gli altri, e allo stesso tempo privati dei loro diritti; lo stato disponendo unilateralmente delle loro vite, privando le vittime, bisognose di protezione del valore che è dovuto all'essere umano in quanto tale”.

Questo vale per una vaccinazione obbligatoria che possa provocare il decesso.

Le persone colpite sono trattate come oggetti. Vengono viste unicamente come un pericolo per gli altri, che deve essere eliminato o ridotto. La vaccinazione obbligatoria con i vaccini COVID-19 attualmente inoculati, è quindi incompatibile con il diritto alla vita secondo l'art. 2 comma 2 p. 1 Costituzione in combinazione con l'articolo 1 della Costituzione.

Il pericolo di morte ed il carattere ancora sperimentale dei nuovi vaccini porta anche alla violazione degli articoli 2, 3, 8 della CEDU e gli articoli 6, 7, 17 del Patto Civile delle Nazioni Unite.

Inoltre, c'è una fondamentale mancanza di proporzionalità nella vaccinazione obbligatoria. Tra le altre cose, i diritti alla integrità fisica (art. 2 comma 2 frase 1 della Costituzione), alla libertà professionale (articolo 12, paragrafo 1, della Costituzione) e il diritto all'informazione autodeterminata (art. 2 comma 1, 1 comma 1 Costituzione) sono ugualmente violati.

COVID-19 si ha attualmente una mortalità paragonabile alla influenza. La vaccinazione non fornisce l'immunità di gregge e riduce, semmai, solo l'infettività in modo insignificante, non offrendo così nessuna protezione giuridicamente rilevante. Non protegge né dalla infezione o da corsi gravi della malattia.

Il sovraccarico del sistema sanitario non è mai esistito in nessun momento durante la pandemia e non è prevedibile in futuro.

La legge non può essere approvata preventivamente per casi eventualmente prevedibili in futuro.

Gli ultimi due anni sono stati segnati da una eclatante violazione della nostra costituzione. Ad uno sguardo oggettivo non può sfuggire che la realtà giuridica si discosta dal concetto di un ordine di base libero e democratico.

Ci appelliamo a voi: in ogni caso, non agite ora in modo ideologico-actionistico, ma razionale e all'interno dei limiti della legge (articolo 20 della Costituzione)!

I nostri vicini ci sono da esempio.

Berlino, 2 aprile 2022

La rete di giudici e procuratori critici"


 

Abbiamo preso questa traduzione dalla rete, in particolare dal testo proposto dall’associazione Avvocati Liberi in Telegram (https://t.me/avvocati_liberi)


 


 

Commenta per primo

Vuoi Lasciare Un Commento?

Possono inserire commenti solo gli Utenti Registrati