Nuovo aggiornamento dei limiti di reddito per l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato 2023
Nuovo intervento del Ministero della Giustizia, dopo pochi mesi, in aggiornamento dei limiti di reddito per l'ammissione al gratuitio patrocinio a carico dello stato. Decreto 10/05/2023

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.130 del 6 giurno 2023 il Decreto del Ministero della Giustizia del 10 maggio 2023 recante titolo "Adeguamento dei limiti di reddito per l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato".
Solo pochi mesi fa era stato pubblicato l'aggiornamento del reddito indicato nell'art. 76 del TUSP come abbiamo riportato in questo articolo "I limiti di reddito dal 2023 per l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato". Tale aggiornamento, tuttavia, riguardava il periodo dal 2020 al 2022.
A distanza di così poco tempo il Ministero di Giustizia ha ritenuto di dover intervenire nuovamente per aggiornare l'importo per l'ammissione al patronicio a carico dello stato, ora fissato in euro 12.838,01.
Per una panoramica storica del limiti di reddito nel corso del tempo vedasi Tabella Riepilogativa.
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Di seguito il testo del
Decreto del Ministero della Giustizia del 10 maggio 2023
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
DECRETO 10 maggio 2023
Adeguamento dei limiti di reddito per l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato
IL CAPO DEL DIPARTIMENTO per gli affari di giustizia del Ministero della giustizia
di concerto con
IL RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO del Ministero dell'economia e delle finanze
Visto l'art. 76 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n. 115, che fissa le condizioni reddituali per l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato;
Visto l'art. 77 del citato testo unico, che prevede l'adeguamento ogni due anni dei limiti di reddito per l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato in relazione alla variazione, accertata dall'Istituto nazionale di statistica, dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, verificatesi nel biennio precedente, da effettuarsi con decreto dirigenziale del Ministero della giustizia, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze;
Visto il decreto interdirigenziale emanato in data 3 febbraio 2023 dal Capo del Dipartimento per gli affari di giustizia del Ministero della giustizia, di concerto con il Ragioniere generale dello Stato del Ministero dell'economia e delle finanze, registrato alla Corte dei conti in data 17 aprile 2023, con il quale, con riferimento alla variazione del citato indice dei prezzi al consumo verificatasi nel periodo dal 1° luglio 2018 al 30 giugno 2020, e' stato fissato in euro 11.734,93 l'importo previsto dall'art. 76, comma 1, del citato testo unico per l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato;
Ritenuto di dover adeguare il predetto limite di reddito in relazione alla variazione del medesimo indice dei prezzi al consumo verificatasi nel periodo dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022;
Rilevato che, in tale biennio, dai dati accertati dall'Istituto nazionale di statistica risulta una variazione in aumento dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati pari al 9,4%;
Decretano:
L'importo indicato nell'art. 76, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n. 115, e' aggiornato ad euro 12.838,01.
Il presente decreto verra' inviato agli organi di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 10 maggio 2023