Divorzio: puo' essere ottenuta la pensione di reversibilita' dopo il decesso del coniuge?
Secondo la Corte di Cassazione (ordinanza n. 21598/14) il criterio da valutare per assegnare il diritto alla reversibilita' a coniuge divorziato e' che vi sia un provvedimento di assegnazione

Con giudizio in corso promosso dalla moglie per chiedere l'assegno divorzile, viene dichiarato il decesso del marito. Ci si è chiesto, e il caso è finito al vaglio della Corte di Cassazione, se permanesse il diritto della ex moglie a richiedere la pensione di reversibilità (o parte della stessa) stante che non era ancora stato stabilito un assegno divorzile prima del decesso.
La Suprema Corte cita proprio precedente e afferma: "Questa Corte ha più volte affermato che il diritto all'assegno può essere dichiarato anche dopo il decesso dell'ex coniuge nel corso del giudizio, permanendo l'interesse dell'altro coniuge alla pronuncia (tra le altre, Cass. N. 17041 del 2007)".
Di seguito il testo della Ordinanza della Corte di Cassazione del 13/10/2014, n. 21598
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE SESTA CIVILE
... OMISSIS ...
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