Nuovi criteri di capitalizzazione attualizzazione del mancato guadagno da illecito extracontrattuale

Nuove Tabelle dall'Osservatorio sulla giustizia civile del Tribunale di Milano per la capitalizzazione anticipata della rendita, nelle ipotesi di danno permanente da incapacità di guadagno

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Nuovi criteri di capitalizzazione attualizzazione del mancato guadagno da illecito extracontrattuale

Il Gruppo danno alla persona dell'Osservatorio sulla giustizia civile del Tribunale di Milano, ha pubblicato qualche giorno fa (25 maggio 2023) un complessso elaborato avente lo scopo di individuare dei criteri per la capitalizzazione anticipata della rendita, nelle ipotesi di danno permanente da incapacità di guadagno.

Lo scopo dichiarato delle nuove tabelle è diretto al calcolo della "capitalizzazione" (in terminologia finanziaria, più
correttamente, la "attualizzazione attuariale") di una rendita futura a valori attuali.
Questo calcolo, secondo l'Osservatorio, potrà essere utilizzato per varie finalità giuridiche fra cui:

  1. calcolo della perdita patrimoniale futura per la perdita della capacità lavorativa dell'infortunato;
  2. calcolo dell'assegno divorzile "una tantum";
  3. calcolo della somma necessaria per assicurare assistenza e cure future;
  4. calcolo della somma dovuta ai figli minori per il loro mantenimento in seguito alla morte del genitore che vi provvedeva.

 

Attualizzazione di una rendita permette

L'Osservatorio ha elaborato questi criteri e queste tabelle con un lavoro durato circa tre anni, coinvolgendo numerosi avvocati ed esperti di metodi matematici, matematica finanziaria e consulenza finanziaria.

La capitalizzazione di una rendita permette di  attribuire al danneggiato, che abbia riportato una invalidità permanente, l'importo attualizzato dovuto quale risarcimento del danno, vale a dire una somma, apppunto attualizzata, pari alla rendita vitalizia i cui ratei sarebbero pari alla quota di reddito mancante.

I nuovi criteri di liquidazione arrivano quale risposta a sollecitazioni pervenute dalla Corte di cassazione (si legge nel comunicato dell'Osservatorio di presentazione del lavoro), Corte che aveva, in più occasioni, evidenziato l'inadeguatezza degli strumenti utilizzati dai giudici del merito per la liquidazione del danno permanente da incapacità di guadagno. Trattasi, in particolare, della diversa modalità liquidatoria indicata dalla Corte di Cassazione del 25 ottobre 2022 n. 31574, la quale indica quale migliore modalità della liquidazione del danno permanente l'istituzione di una rendita vitalizia.

 

Taso di rivalutazione scondo i Tassi spot EIOPA

Si terrà ora conto della differenza di aspettativa di vita fra maschi e femmine, con l'elaborazione di due distinte tabelle.  Peculiare, inoltre, è l'utilizzazione dei Tassi spot EIOPA quale indice di rivalutazione (abbandonando ISTAT, saggio legale, ecc.). Vengono dall'Europa e sono definiti tassi di interesse "risk free", e già utilizzati in ambito bancario.

La formula finanziaria attuariale con la quale sono formate le tabelle tiene in considerazione i seguenti parametri:

  1.     somma annua ritenuta persa dal danneggiato:
  2.     età del soggetto danneggiato al momento della capitalizzazione;
  3.     durata dell'arco temporale in cui  avverrà la perdita della rendita periodica;
  4.     sesso del danneggiato;
  5.     tasso di rendimento futuro stimato dinamicamente;
  6.     media della svalutazione attesa nel prossimo triennio.

Le Tabelle saranno aggiornate dall'Osservatorio, al pari delle Tabelle del danno biologico, con periodicità tendenzialmente.

Questo il Link all'elaborato: "Capitalizzazione anticipata di una rendita – Milano 202".
 

 

 

 

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