Il Giudice non può derogare i minimi tariffari
La Corte di cassazione con ordinanza n 7293/2011 ha stabilito che l'eliminazione dei minimi tariffari opera tra cliente e professionista, ma non anche in sede di liquidazione da parte del giudice in ossequio al principio della soccombenza

Cosa accade in sede di condanna alle spese processuali e come deve regolarsi il magistrato qualora sia stato siglato un accordo, fra cliente e professionista, che preveda una deroga ai minimi tariffari?
Sul tema è intervenuta la Seconda Sez. della Corte di Cassazione. la quale, con ordinanza n. 7293 del 30 marzo 2011, ha stabilito che l’eliminazione dei minimi tariffari disposta dall’art. 2 del d.l. n. 223 del 2006 opera tra cliente e professionista, ma non anche in sede di liquidazione da parte del giudice in ossequio al principio della soccombenza.
Motiva la Corte nel seguente modo: "se è vero che il d.l. n. 223 del 2006 ... ha disposto all'art. 2, comma 1, che:
In conformità al principio comunitario di libera concorrenza ed a quello di libertà di circolazione delle persone e dei servizi, nonché al fine di assicurare aglii utenti una effettiva facoltà di scelta nell'esercizio dei propri diritti e di comparazione delle prestazioni offerte sul mercato ... sono abrogate le disposizioni legislative e regolamentari che prevedono con riferimento alle attività libero profesisonali e intellettuali: a) l'obbligatorietà di tariffe fisse minime ovvero il divieto di pattuire compensi parametrati al raggiungimento degli obiettivi perseguiti"
è altresì vero che al comma 2 il medesimo articolo dispone:
sono fatte salve le disposizioni ... nonché le eventuali tariffe massime prefissate in via generale a tutela degli utenti. Il giudice provvede alla liquidazione delle spese di giudizio e dei compensi profesisonali, in caso di liquidazione giudiziale e di gratuito patrocinio, sulla base della tariffa professionale".
Con ciò conclude nel senso anzidetto della necessaria applicazione delle tariffe professionali in caso di liquidazione delle spese, indipendentemente da eventuali accordi con il cliente in deoga alle stesse.