Hackerato il sito della Corte d'Appello di Venezia
Colpito anche il sito della Corte d'Appello di Venezia.

Nel pomeriggio di oggi 6 maggio 2013 il sito della Corte di Appello veneziana è stato "ritoccato" a seguito di un attacco hacker. La sigla è sempre quella di Anonymous anche se, come ho avuto già modo di dire in merito all'attacco al sito del Tribunale di Milano, difficile è capire quale fra i tanti gruppi possibili di attivisti si celi dietro un attacco ad un sito di un Palazzo di Giustizia. Nessuna scritta "We are Legion" e nessuno noi e voi, come scrivevo in una mio precedente intervento. Comunque, ancora una volta nulla a che fare, sembra, con il blog ufficiale di Anonymous Italia.
Appare inserito nel sito hackerato, della Corte di Appello di Venezia, che ha mantenuto quasi intera la propria struttura, l'immagine della solita maschera di "V" come Vendetta e la seguente frase:
" Sito Hackerato!
Da AnonKevol :D
:D ..
rami /ya kra
Fanculo il sistema fanculo a tutti , svegliatevi
Hack By:@Reed Moon Crew [GoodBye Stupid!]"
Vediamo, da un lato, in quante ore interverranno i responsabili del sito per eliminare "l'inconveniente".
Da altro lato, tuttavia, chiediamoci quali sistemi di sicurezza utilizzi il Sistema Giustizia o meglio il Dominio Giustizia per assicurare la tenuta dei dati sensibili da incursioni di questo genere, in relazione, in particolare, alla continua espansione del Processo Civile Telematico.