Nuovo Obbligo: Numerazione delle Fatture in modo progressivo

Circolare dell'Agenzia delle Entrate sulla nuova disposizione che prevede la Numerazione sempre Progressiva delle Fatture.

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Nuovo Obbligo: Numerazione delle Fatture in modo progressivo

Ha creato un vivo interesse la disposizione della Legge Finanziaria 2013 che ha introdotto l'obbligo di indicare il numero di fattura che sia progressivo, senza soluzione di continuità, anche fra un anno e l'altro.
La norma è quella che modifica all’articolo 21, comma 2, lettera b) del DPR IVA con questa frase: “numero progressivo che la identifichi in modo univoco”, e non più, invece, 'in ordine progressivo per anno solare'

La circostanza, oltre ad interessare le numerose softerhouse, interessa anche i moltissimi professionisti che redigono le fatture in proprio mediante un foglio di calcolo o di video scrittura e che da sempre iniziano l'anno con la fattura numero '1'.

Interviene prontamente l'Agenzia delle Entrate a sedare il moltiplicarsi di interpretazioni che si erano fatte avanti sul come rispondere al nuovo dettato legislativo, con la Circolare (Risoluzione) N° 1/E del 10 gennaio 2013 che si può visionare in questa Pagina del sito dell'Agenzia delle Entrate.

Sostanzialmente l'indicazione data è questa: 'Conseguentemente, a decorrere dal 1° gennaio 2013, può essere adottata una numerazione progressiva che, partendo dal numero 1, prosegua ininterrottamente per tutti gli anni solari di attività del contribuente, fino alla cessazione dell’attività stessa' e nel far ciò si potranno seguire questi esempi dati nella Risoluzione:
'Ad esempio, fermo restando l’obbligo di indicare in fattura la data, si ritengono ammissibili le seguenti modalità di numerazione progressiva all’interno di ciascun anno solare:
Fatt. n. 1
Fatt. n. 2
Â…
Fatt. n. 1/2013 (oppure n. 2013/1)
Fatt. n. 2/2013 (oppure n. 2013/2)
'.
 

Francamente quest'ultima sembra una soluzione all'italiana poiché è evidente che ad ogni nuovo anno solare si ricomincia, ancora una volta, da '1' e se il 2013 deve, invece, considerarsi una parte della cifra, allora non vi sarà continuità dal passaggio da un anno all'altro, quando, ad esempio, si passa da 2013/45 a 2014/1.

 

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