Come si forma la parcella di un avvocato? Applichiamo i parametri forensi.
Come si calcola il compenso del legale? Vademecum che descrive le nuove modalità di calcolo dei compensi degli avvocati. Un commento al Decreto Ministeriale 55/2014 (parametri forensi)
Ulteriori aumenti e diminuzioni
Ulteriori aumenti o diminuzioni: si danno ulteriori casi particolari, che il Decreto Ministeriale ha ritenuto di dover considerare per non danneggiare di volta in volta il legale o la parte, tenuto conto della particolarità del caso. Si specifica che questi aumenti o diminuzioni non vanno in alcun modo ad intralciare le modalità di computo sulla base di quanto fino a questo momento abbiamo scritto. Queste che ora esaminiamo sono delle ulteriori parametrazioni che vanno “ad aggiustare il tiro” in alcuni specifici casi.
La legge, allora, ha ritenuto di dover specificare che “quando in una causa l'avvocato assiste più soggetti aventi la stessa posizione processuale, il compenso unico può di regola essere aumentato per ogni soggetto oltre il primo nella misura del 20 per cento, fino a un massimo di dieci soggetti, e del 5 per cento per ogni soggetto oltre i primi dieci, fino a un massimo di venti”.
Ciò significa che il legale non applicherà l'intera parcella singolarmente ad ognuno dei propri clienti seguiti in una unica causa ma la potrà aumentare del 20% per il secondo cliente e così via.
Tuttavia, quando i più soggetti non sono altro che due coniugi in un procedimento per separazione consensuale o nel divorzio congiunto, “il compenso e' liquidato di regola con una maggiorazione del 20 per cento su quello altrimenti liquidabile per l'assistenza di un solo soggetto”. La regola, abbiamo visto, è la stessa di quanto sopra indicato.
Quando invece, nella causa ci sono vari soggetti tutti con la medesima posizione processuale, ma il legale ne difende solo uno di questi, “il compenso liquidabile per l'assistenza di un solo soggetto e' di regola ridotto del 30 per cento”. Un facile esempio è quando più condomini impugnano la medesima delibera assembleare rivolgendosi ad avvocati diversi. Il legale di un singolo condomino, in tal caso, dovrà accontentarsi del 70% della parcella prevista dai parametri forensi.
E' previsto un premio per l'avvocato che riesce a conciliare la causa: in questi casi “la liquidazione del compenso e' di regola aumentato fino a un quarto rispetto a quello altrimenti liquidabile per la fase decisionale fermo quanto maturato per l'attivita' precedentemente svolta”.
Per le azioni collettive, la class action, in materia di tutela dei consumatori: è previsto un notevole incremento dovuto alla complessità delle operazioni di preparazione dell’azione; in questi casi “il compenso può essere aumentato fino al triplo rispetto a quello altrimenti liquidabile”.
E' il comma 10 del medesimo articolo 4 a prevedere il caso del compenso previsto per la class action o Azione di Classe, come è stato denominato l'articolo 140-bis del Codice del Consumo, che qui si riporta: “Nel caso di controversie a norma dell'articolo 140-bis del decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206, il compenso puo' essere aumentato fino al triplo rispetto a quello altrimenti liquidabile”.
Praticanti avvocati: si tenga presente, infine, che al praticante avvocato è riconosciuto il compenso nella misura del 50% rispetto alle tabelle ordinarie.