Legittimazione passiva del condomino
L'azione giudiziale per il recupero delle quote condominiali deve essere proposta nei confronti del reale proprietario dell'unità immobiliare

La Corte Suprema di Cassazione, II Sezione Civile, con la sentenza n. 15296, del 12/07/2011, ha statuito che nel caso di azione giudiziale dell'amministratore di condominio, per il recupero della quota di spesa di competenza di un'unità immobiliare di proprietà esclusiva, è passivamente legittimato il vero proprietario di tale unità e non anche chi possa apparire tale, difettando l'operatività del principio dell'apparenza del diritto
(la sentenza è da segnalare in quanto ribadisce l'inoperatività del principio dell'apparenza del diritto solo in materia di contenzioso condominiale mentre tale principio continua a trovare applicazione per l'ipotesi non contenziosa del rapporto: Cass. Civ., Sezioni Unite, n. 5035, del 08/04/2002).