Circolare INPS sulle domande di aspi e mini-aspi
Con circolare l'INPS semplifica gli adempimenti per la presentazione delle domande di aspi e mini-aspi

Con circolare numero 158 dello scorso 28 ottobre, l'INPS ha provveduto a dare attuazione, modificando i modelli di richiesta, a quanto previsto dalla riforma del lavoro in materia di dichiarazione di immediata disponibilità ai fini della domanda di disoccupazione ASpI e Mini-ASpI.
Rimandando alla lettura del documento di prassi per i dettagli, è sufficiente segnalare come la dichiarazione, prevista quale requisito, unitamente a quelli di carattere contributivo, per l'ottenimento dei benefici, doveva essere resa dal richiedente al Centro per l'Impiego competente per territorio secondo il criterio del domicilio e mediante accesso personale al Centro stesso.
Un adempimento molto oneroso rispetto alla semplicità della formalità.
La novità recata dalla circolare consiste, essenzialmente, nella duplice possibilità, in sede di compilazione telematica della domanda di disoccupazione, di inserire in apposito campo da parte del compilatore (richiedente, CAF ecc.) che la dichiarazione è già stata resa mediante accesso personale al Centro ovvero, in mancanza, di farlo contestualmente e all'Istituto.
Per giungere a tale semplificazione, si è reso necessario censire i CPI presenti sul territorio e le rispettive aree di intervento, lavoro che si è svolto nel corso degli ultimi mesi.
L'utente potrà quindi trovare, nel corso della compilazione del nuovo modello, i dati del CPI di riferimento, inseriti nel sistema.
Sotto diverso profilo, i CPI, tramite sistema di autenticazione con PIN, potranno accedere alla banca dati che si andrà formando, per consultare e verificare il dato da utilizzare secondo le competenze loro attribuite, soprattutto in materia di controllo dello status di disoccupato.
Nel tempo occorrente per la l'implementazione del raccordo tra le amministrazioni e per il rilascio o l'aggiornamento del PIN, è disposta la sospensione della presentazione di nuove domande sino al 30 novembre venturo.
I CPI avranno a disposizione una specifica casella di posta elettronica per la richiesta di chiarimenti e informazioni.
Un passo importante sulla strada dell'informatizzazione dei procedimenti amministrativi, in un settore critico a motivo del numero degli adempimenti che coinvolgono le due amministrazioni interessate dal documento.